14 e 15 aprile.
Pioggia, vento e fango, scenario perfetto per un torneo di rugby.
Scenario a cui non siamo molto abituati, ma che ha sicuramente offerto ai ragazzi un'occasione per divertirsi e l'opportunità di doversi adattare a nuove condizioni di gioco.
Ottima la risposta di tutte le categorie che hanno dimostrato ottimi progressi sul gioco, grande capacità di adattamento alle situazioni e un'ottima condotta per impegno e comportamento.
SI comincia sabato con il torneo dell'under14, formula con girone all'italiana a 4 squadre con punti di bonus per le tre mete segnate o per una sconfitta con meno di 8 punti.
Piove a dirotto ma il campo da gioco regge molto bene solo una pozza sotto i pali lato spogliatoi, per il resto campo morbido (ma non risaia) e grandi tuffi nelle zone di fango.
I ragazzi sono super concentrati e riescono a vincere tutte le partite con le tre mete di bonus, subendo solo una meta dal Gispi Prato, con una difesa eccellente (solo un paio di volte in tutto il torneo in ritardo nel rischieramento), un'ottima interpretazione del gioco sul pallone e una potenzialità incredibile di gioco sullo spazio, espressa solo in alcuni momenti del toreno..
Da sottolineare la grande prova di tutti i nati nel 1999 (presenti in 6) che hanno dato l'apporto definitivo alla squadra per potersi esprimere in tutte le partite allo stesso livello.
Premiazioni, ottimo terzo tempo e poi mentre i ragazzi prendono la strada per roma, io mi sposto alla sala della protezione civile dove il Gispi ha organizzato la cena per tutte le società che passeranno la notte a Prato, così ci sono CUS Milano, Paese, Varese, e i villani dell'under6, in tutto il loro splendore, che animano la serata ballando in piedi sulle sedie..
Domenica mattina, ha smesso di piovere, l'under6 è al campo, e il pullman con le altre categorie è in ritardo per "motivi tecnici" che dipendono esclusivamente dall'autista, gli amici di Prato spostano così le prime partite delle nostre categorie..
Uno sguardo sulla 6, sono gli stessi che ballavano sui tavoli, e si vede, tanta gioia e voglia di giocare, e di giocare insieme! Nel giro di pochi mesi questi 8 bambini sono diventati una squadra. E questa è la più grande soddisfazione che ci potevano dare..
Mi sposto sul campo della 8, dove vedo tutti i bambini giocarsi delle sfide con i loro avversari ed un gran bel gioco corale che si concretizza con una grande continuità..
Corsetta dell'impianto del gispi e mi trovo sul campo della 10.. Questa squadra è quella che mostra i maggiori progressi dall'ultima volta che l'ho vista giocare grandissima pressione difensiva che spesso termina con la riconquista del pallone e le prime idee di gioco sulla palla e sullo spazio che finalmente diventano efficaci..
E poi 5 minuti di macchina per arrivare sugli impianti di Coiano dove si gioca il torneo della 12.. Anche se la prima partita che vedo è quella persa contro il CUS milano, che ci condanna secondi nel girone e quindi fuori dalle prime 4, devo assolutamente dare parole di elogio ai ragazzi di questa categoria, che sono eccezionali in comprensione del gioco, distribuzione e ridistribuzione, purtroppo in questa circostanza - a mio modo di vedere - hanno sofferto mentalmente le condizioni ambientali e lo stress del pullman che non arrivava mai, non riuscendo ad esprimere fino in fondo il potenziale individuale di attitudine e fantasia in attacco, ma rispondendo alle difficoltà con un'ottima prestazione di squadra.
Per gli amanti dei numeri:
Under14 1° classificata (3 partite vinte)
Under12 5° classificata (4 partite vinte 1 persa)
Under10 7° classificata (3 vinte 1 pareggiata 1 persa)
Under8 3° classificata (3 vinte 1 pareggiata 1 persa)
Under6 tutte 1° a parimerito
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